Ciao Bikers.
Vi racconto, a tappe, il mio KathmanTOUR, COME, QUANDO e PERCHE' ho deciso di traversare dal Salento fino a Kathmandu in sella alla piccola KTM 390 ADV.
Inizierei dal PERCHE'!
Sono un motociclista anomalo, talvolta pigro e prima di intraprendere un lungo viaggio ho bisogno di una forte motivazione che mi convinca ad abbandonare la mia "confort zone" per infilarmi in un caos fatto si di adrenalina ma anche di burocrazia sudore e fatica.
Quest'anno in effetti, non avevo alcuna voglia di partire, beneficiavo ancora degli effetti benefici del tour in medio oriente concluso da circa un anno e speravo che la mia pigrizia mi avrebbe tenuto buono ancora per un po.
Ma da tempo sognavo l'AFGANISTAN da quando lo costeggiai per oltre 500 km nel 2018 percorrendo la tratta del Pamir che da Ishkashim conduce poi a Dushambe, ovvero da quando era molto più complicato al limite dell'impossibile!
QUANDO
Quando Ramon ed Emilio lo hanno "umanizzato", mi è venuta una gran voglia di infilarmi in quel luogo che la letteratura talvolta ha definito "un Inferno popolato di diavoli", ed ho sentito che forse era "questo e solo questo" il momento giusto per solcarlo, per sentire il respiro di quei “diavoli”, ho sentito che non potevo più rimandare perchè forse già domani l'Afganistan sarebbe stato diverso!
Perchè, SI, il cuore di questo tour, la sola vera grande "motivazione" che mi ha spinto a partire era quel grande desiderio di ... Afganistan! Poi mi son detto, vale la pena fare 5000 km per arrivare fino a li e tornare ancora per le stesse strade e per gli stessi paesi su cui da anni oramai poggio le mie ruote?
Ed allora ho desiderato altro, ho desiderato spingermi ancora oltre, andare più lontano, cosi da valorizzare quei chilometri e quel tempo che sarebbero stati inutilmente destinati ad un semplice "ritorno"!
A Khatmandu ho trovato la possibilità di rimpatriare agevolmente la moto e cosi il NEPAL è diventata la meta da raggiungere.
Del COME ne parlerò nelle prossime "puntate"
Di seguito i link "facebook" che indirizzano ai report ed alle immagini delle prime tratte fino in IRAN.
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Salento to Nepal - KaThManTOUR - Parte 1 -Trasferimento in IRAN
- Luca Dell'Anno
- Messaggi: 36
- Iscritto il: venerdì 7 luglio 2023, 22:46
Re: Dal SALENTO al NEPAL - KaThManTOUR - Parte 1 -Trasferimento in IRAN
quanta verità in due righi!
Aggiungo, sapendo che interpreto anche il tuo pensiero:
La voglia di mescolarci tra la gente, di vivere, mangiare, dormire come loro e con loro.
La voglia di ascoltarli e di capire senza intermediari.
La consapevolezza che il mondo dei popoli, è un mondo buono.
Grande Rocco!
Re: Dal SALENTO al NEPAL - KaThManTOUR - Parte 1 -Trasferimento in IRAN
Interpreti bene anzi benissimo …Luca Dell'Anno ha scritto: ↑domenica 24 settembre 2023, 17:58quanta verità in due righi!
Aggiungo, sapendo che interpreto anche il tuo pensiero:
La voglia di mescolarci tra la gente, di vivere, mangiare, dormire come loro e con loro.
La voglia di ascoltarli e di capire senza intermediari.
La consapevolezza che il mondo dei popoli, è un mondo buono.
Grande Rocco!
Grazie a te Luca, è bello incontrare persone sensibili come te con cui condividere queste sensazioni.
Re: Dal SALENTO al NEPAL - KaThManTOUR - Parte 1 -Trasferimento in IRAN
E' sempre un piacere "leggerti"!
Re: Salento to Nepal - KaThManTOUR - Parte 1 -Trasferimento in IRAN
Io nun c'ho er fisico ( se dice a Roma ) per il momento mi accontento dei vostri bellissimi e suggestivi racconti.
Ci si vede presto ragazzi !
Ci si vede presto ragazzi !
- Stefano Camerotto
- Messaggi: 25
- Iscritto il: martedì 5 marzo 2024, 12:00
- Località: udine
Re: Dal SALENTO al NEPAL - KaThManTOUR - Parte 1 -Trasferimento in IRAN
sottoscrivo tutto. il mondo e' popolato da gente meravigliosa guidata spesso da pessime personeLuca Dell'Anno ha scritto: ↑domenica 24 settembre 2023, 17:58quanta verità in due righi!
Aggiungo, sapendo che interpreto anche il tuo pensiero:
La voglia di mescolarci tra la gente, di vivere, mangiare, dormire come loro e con loro.
La voglia di ascoltarli e di capire senza intermediari.
La consapevolezza che il mondo dei popoli, è un mondo buono.
Grande Rocco!