Un whisky maschio senza raschio

[mandrake]

Ciao a tutti e grazie ad Ettore per il gentile invito, sono Alessio Alegiani ho 50 anni e sono romano (lo so nessuno è perfetto) ma vivo e lavoro in Albania. Mi sono iscritto col nickname che usavo tanto tempo fa sui forum prima dell'avvento dei social network perché il mandrake più che un personaggio - per certi versi anche poco simpatico - è una filosofia motociclistica a sé che certamente rappresenta un modo di vivere il motociclismo diverso dalle mode del momento. Intanto, è l'unico italiano del settore maxienduro regolarmente registrato presso il QKB della Repubblica d'Albania, e scusate se è poco. La carriera motociclistica del Mandrake inizia nel 1987 come stradista e corridore occasionale nei campionati regionali e nazionali nella classe 125, in occasione dei quali prendeva regolarmente paga da coetanei come Loris Capirossi e Vittoriano Guareschi, tanto per citare i più famosi. Quando, durante una sessione di allenamento sul vecchio tracciato di Vallelunga, si ritrovò doppiato dopo pochi giri, comprese che diventare un pilota professionista non era il suo destino, sicché decise di abbassare il tiro mettendosi a strapazzare in strada i malcapitati piloti della domenica che solcavano le provinciali attorno alla Capitale, attività che gli fruttò diversi ricoveri nei reparti ortopedici di tutti gli ospedali del circondario (che, comunque, non furono sufficienti a convincerlo a smettere con quell'insana passione). Fu, invece, l'avvento dei primi autovelox a fargli capire che quello del pirata della strada era ormai diventato un passatempo per ricchi peggio delle gare in circuito. Decise quindi di iniziare a praticare la disciplina del fuoristrada, con tutte le problematiche connesse alla formazione da stradista ed alle innumerevoli fratture collezionate negli anni. Anche nell'ambito enduristico, si distinse per aver preso paga da un sacco di gente, perciò senza insistere più di tanto con le gare, assieme a qualche amico appassionato si dedicò all'organizzazione di eventi di moto turismo. Su tutti, i 10 anni di organizzazione del motomaremma, evento di spicco nel settore del fuoristrada amatoriale, gli hanno conferito le capacità di gestione di gruppi eterogenei di fuoristradisti e la organizzazione della logistica dei servizi essenziali. La frequentazione di gruppi sparsi in tutta Italia gli ha fatto acquisire le differenti filosofie del mondo dell'offroad, poi sintetizzate in uno stile proprio che ha riscontrato il favore di molti appassionati. Uno spirito libero al quale non sono mai andati a genio gli sboroni e quelli che si prendono troppo sul serio. Le limitazioni al fuoristrada della finta ecologia imperante negli ambiti montani, lo hanno spinto a cercare nuovi territori dove poter praticare la disciplina dell'offroad nella sua declinazione originaria, quella della libertà di girare per montagne rispettando la natura ma senza dover temere gli incontri con la forestale. Tutto questo l'ha trovato in Albania, dove a tutt'oggi è possibile viaggiare in fuoristrada senza infrangere leggi, norme e regolamenti. Viaggiare in fuoristrada in santa pace, insomma, è la sua mission che, tra le altre cose. lo ha portato anche ad essere Linesman della TET Albania. Qui siete tutti viaggiatori o aspiranti tali, e a leggere che si può fare un viaggio offroad anche con moto piccole e senza bisogno di allontanarsi tanto dall'Italia forse non ci crederete, ma vi garantisco che è possibile. Se volete sapere come, basta chiedere!

[Ettore Hungrybiker]

Ciao Alessio...... benvenuto!!

[davide06]

Benvenuto Alessio, anche io sono legato ai balcani (legame di sangue).
Speriamo di vederci presto

[virgilio66]

Benvenuto Alessio!!!

[kossovic]

Che piacere, e visto che ci passo con una certa frequenza, presto passero a conoscerti di persona nel paese delle aquile

[Disossato]

Benvenuto e complimenti per la presentazione.