Perchè no...!?!
Vi racconto la mia esperienza, nata come un viaggio in Turchia e terminata girovagando sulla catena montuosa dei Carpazi in Romania. Che un motoviaggiatore cambi i sui piani in corso d'opera...non è una novità, ma che stravolga di migliaia di km il proprio viaggio allora forse.... qualche problema c'è
.Salonicco, questo il cartello greco, che fungendo da spartiacque posizionava la mia ruota anteriore da 21" in direzione Sofia e, percorrendo le immense vastità della Bulgaria.... lingue di asfalto che tagliano a metà il nulla di foreste selvatiche... mi ritrovavo al traghetto di Oryahovo (BG) pronto a salpare in direzione Craiova.
Io personalmente, senza nessun motivo studiato a tavolino, ho deciso di percorrere prima la Transalpina, da sud verso nord, con inizio da Novaci e termine a Sebes per pernottare nella meravigliosa quanto giovanile città universitaria di Cluj-Napoca. Nei giorni a seguire, pasando da Targu Mures visitavo Sighisoara: città patrimonio mondiale dell'Unesco, che si snoda in meravigliosi vicoli medioevali fino alla torre principale.
E poi giù!!! Verso questa famosa Transfagarasan, questa volta al contrario da nord a sud con partenza da Cartisoara e fine a Curtea de Arges, con un'arrampicata iniziale di curve a gomito che ti fa giungere in pochi minuti in cima al passo e una discesa graduale fra boschi e laghi e (verso la fine) l'immancabile appuntamento con i famosissimi orsi selvatici (ormai non più così wild) a bordo strada che attendono le gustose leccornie lanciate fuori dai finestrini dei turisti (anche locali) di passaggio.
Arriviamo alla fatidica domanda: quale delle due è più bella? Bhoooo!!! Come per tutte le cose dipende dai gusti personali,
io ho preferito la meno gettonata Transalpina!
Perche?
Perchè ha un tratto più esteso di strada in quota, le curve sono più sinuose e i panorami (in vetta) sono molto più ampi.
L'unico tratto che mi ha davvero affascinato della Transfagarasan è un pezzo di strada di circa 60km, a ridosso del Lacul Vidraru (Lago Vidraru), dove nella completa assenza di centri abitati e forme di vita umane surfeggi su strade asfaltate magnificamente sentendo i tuoi pneumatici che ti applaudono commossi.
Alcune info:
- da dormire ho trovato sempre su booking o hostel anche all'ultimo momento,
- gente molto cordiale e che si mette sempre a disposizione,
- periodo del viaggio fine settembre
Aggiungo qualche foto random
p.s. - il mio viaggio è terminato tornando in Grecia dalla Bulgaria, non prima di essermi "affacciato" sul Mar Nero....sognando gli "-STAN"
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Alias: "Cronache di un Motonavigante"
