Jump To ... Malesia 2024
Jump To ... Malesia 2024
JUMP TO …MALAYSIA 2024
04/07/24 giovedì
Un ben ritrovato a tutti quelli che da qualche anno tollerano la mia presenza sui siti di motociclismo. A ben pensarci non sono proprio un motociclista, nemmeno un viaggiatore. Sono all’ultimo gradino della scala gerarchica: sono un turista che spesso si sposta in moto. In fondo un turista è una persona che si soggiorna al di fuori della sua sede abituale, per motivi di svago o culturali e non economici. Come detto spesso lo faccio in moto…non troppo grossa o costosa, dato che la maggioranza delle volte l’ho affittata. Quest’anno per motivi di lavoro mi sono ritrovato con poco tempo per organizzarmi e così mi serviva un paese senza troppe beghe burocratiche e che non potesse presentare delle sorprese dal punto di vista economico, dovendo organizzare la vacanza in tutta fretta. L’Asia ci viene sempre in soccorso e per completare il sud est asiatico mi mancava solamente la Malesia: la scelta mi ha portato via una mezz’ora di tempo. Innanzitutto non è necessario il visto: basta compilare (3 giorni prima della partenza) on line (hhtps://imigresen-online.imi.gov.my/mdac/main) la MDAC (Malesyan Digital Arrival Card) e presentarla all’ingresso nel paese.
Ho trovato un volo della Ethiad a/r Milano-Abu Dhabi-Kuala Lumpur, partenza il 4 luglio e ritorno il 26. Il volo era interessante perché nel prezzo era compreso un bagaglio in stiva da 23 kg e questo ha risolto il problema di portare con me il casco. Ho gironzolato per la penisola malese e poi, prendendo un volo interno, ho trascorso tre giorni a Kuching nel Borneo. Vi posto le mappe dei percorsi e come al solito i nomi e i punti rossi, sono le località dove ho dormito
Alla fine ho percorso un poco più di 4.000 km, partito il 4 luglio e rientrato il 26. Ho speso 1643 €, grosso modo divisi così
Volo aereo Ethiad = 753,71 €
Noleggio scooter, vitto, alloggio, souvenir, benzina ecc.= 589,58 €
Avete letto bene: ho noleggiato uno scooter. Su internet ho scovato una compagnia con varie sedi https://www.sewamotor.my/ e quella di Kuala Lumpur si trovava a nemmeno 800 metri dal mio ostello. L’unica moto che avevano disponibile era un KTM Duke 200 cc, decisamente poco comodo per percorrere della strada.
Intendiamoci, altri noleggi disponevano di un parco moto davvero ampio, ma decisamente più costoso.
Tanto per darvi un esempio https://rentle.store/binomotorbikerenta ... ik0gUojwlL
Qui però si parte dai 35 € al giorno in su
Come sempre ho seguito la regola del 2 nella preparazione del bagaglio: 2 mutande, due paia di scarpe, due magliette e così via, calcolando sempre anche i vestiti che avrei indossato.
Per le guide quest’anno ho voluto provare la DK EYEWITNESS . pochi fronzoli e tante informazioni e notizie, poi un dizionario di malese (mai usato) e la mia Jump To
Per esperienza il primo grosso pericolo sarebbe stato il temibile aeroporto di Abu Dhabi, dove un cappuccino arriva ad 8 €. Quindi ho fatto provviste all’Eurospin e preparato dei panini
Ho utilizzato la macchina per impacchettare sotto vuoto che ho in azienda (la usiamo per la consegna dei particolari)
Il tutto è tornato utilissimo allo scalo ad Abu Dhabi
Anche gli orari del volo erano perfetti
Però al momento dell’imbarco per Kuala Lumpur, mi dicono di aspettare, lo dicono anche a qualche altro passeggero…ehh già: overbooking ! Dovrò partire la mattina dopo, non siamo partiti col piede giusto per questa vacanza…ma forse no. Al desk ci informano che un loro servizio di taxi ci porterà in città in albergo e che ci spetta un rimborso di 600 €. Chissà se riuscirò ad andare in overbooking anche al ritorno.
Ci portano al City Seasons Al Hamra Hotel: un 4 stelle col ristorante e pranzo con un commerciante malese conosciuto durante le trafile burocratiche in aeroporto.
Camera perfetta e wifi che è una bomba
L’ultima volta che avevo dormito in un posto del genere era stato nel 2017, quando al ritorno dalla Nuova Zelanda, per un ritardo, l’Air China mi sistemò in un albergo per 8 ore.
05/07/24 venerdì
Al mattino praticamente c’è un velo di nebbia, che mi ricorda la mia città Modena
Niente da dire sull’Ethiad per intrattenimento e pasti
Per meno di 8 euro questa è davvero una buona offerta e prendo la sim all’aeroporto
Con un poco di pazienza si arriva dappertutto anche coi mezzi locali, e si risparmia il biglietto costa 2,3 €
Però sono arrivato alla sera e trovo l’ultima metropolitana da prendere chiusa e quindi per l’ultimo tratto prendo un taxi. L’indirizzo è giusto, ma non individuo subito l’ostello. Il motivo è che l’ingresso è dentro ad un ristorante che da sulla strada. Il Dorms KL è la sistemazione più economica che sono riuscito a trovare: 3,56 € a notte in camera da 12 persone.
Ormai sono in giro da 48 ore è quasi mezzanotte, triste ammetterlo, ma sono vecchio. Invece di cercare una discoteca, faccio due passi e vado a letto
06/07/24 sabato
Oggi vado a prendere lo scooter e mi prendo dietro il casco: prima colazione nel ristorante collegato all’ostello.
Nell’edificio dell’hotel c’è la sede della Sewa Motor. Via what’s up, l’impiegata non era stata chiarissima e viene fuori che noleggiando per 3 settimane uno scooter si ha il permesso di girare solo in alcuni stati della Malesia: al di fuori il mezzo non è assicurato e le multe sono salate. Rimango di sasso, io voglio girare dappertutto. Esiste una scappatoia se noleggio almeno un 150 cc per un mese, non ho limitazioni. Sono 950 MYR = 185 €. Se anche lo userò per soli 20 giorni alla fine saranno comunque 9.62€/giorno. Risulta più economico che noleggiare un 100 cc per lo stesso periodo. Contratto firmato in 5 minuti, pago, qualche istruzione e inforco un poderoso SYM 150 cc a cambio automatico.
Ho lasciato alcune cose all’ostello e riesco a spostarmi con solo lo zaino. Serbatoio non esagerato con 6 litri e la rottura è che per fare rifornimento dovrò tutte le volte sganciare il bagaglio per alzare la sella.
Come prima destinazione mi dirigo a nord per Ipoh: sinceramente non sembra di essere in Asia. Traffico ordinatissimo e tutti automobilisti, camion e pullman rispettano le due ruote.
In questa sosta appoggio malamente il casco che cade e la visiera si rompe in mezzo, una crepa che vedrò di sistemare. Arrivo a Ipoh alla sera
Trovo un ostello, ma nessuno mi apre. Telefono ad un numero affisso e la proprietaria mi manda il codice d’accesso. Mi cambio doccia e saldo la camera quando rientra la titolare. Poi esco per la cena
Un mercatino notturno
Ahh, attualmente la mia macchina fotografica è a riparare: problemi talvolta nella messa a fuoco e uso dello zoom, io posterò ugualmente
04/07/24 giovedì
Un ben ritrovato a tutti quelli che da qualche anno tollerano la mia presenza sui siti di motociclismo. A ben pensarci non sono proprio un motociclista, nemmeno un viaggiatore. Sono all’ultimo gradino della scala gerarchica: sono un turista che spesso si sposta in moto. In fondo un turista è una persona che si soggiorna al di fuori della sua sede abituale, per motivi di svago o culturali e non economici. Come detto spesso lo faccio in moto…non troppo grossa o costosa, dato che la maggioranza delle volte l’ho affittata. Quest’anno per motivi di lavoro mi sono ritrovato con poco tempo per organizzarmi e così mi serviva un paese senza troppe beghe burocratiche e che non potesse presentare delle sorprese dal punto di vista economico, dovendo organizzare la vacanza in tutta fretta. L’Asia ci viene sempre in soccorso e per completare il sud est asiatico mi mancava solamente la Malesia: la scelta mi ha portato via una mezz’ora di tempo. Innanzitutto non è necessario il visto: basta compilare (3 giorni prima della partenza) on line (hhtps://imigresen-online.imi.gov.my/mdac/main) la MDAC (Malesyan Digital Arrival Card) e presentarla all’ingresso nel paese.
Ho trovato un volo della Ethiad a/r Milano-Abu Dhabi-Kuala Lumpur, partenza il 4 luglio e ritorno il 26. Il volo era interessante perché nel prezzo era compreso un bagaglio in stiva da 23 kg e questo ha risolto il problema di portare con me il casco. Ho gironzolato per la penisola malese e poi, prendendo un volo interno, ho trascorso tre giorni a Kuching nel Borneo. Vi posto le mappe dei percorsi e come al solito i nomi e i punti rossi, sono le località dove ho dormito
Alla fine ho percorso un poco più di 4.000 km, partito il 4 luglio e rientrato il 26. Ho speso 1643 €, grosso modo divisi così
Volo aereo Ethiad = 753,71 €
Noleggio scooter, vitto, alloggio, souvenir, benzina ecc.= 589,58 €
Avete letto bene: ho noleggiato uno scooter. Su internet ho scovato una compagnia con varie sedi https://www.sewamotor.my/ e quella di Kuala Lumpur si trovava a nemmeno 800 metri dal mio ostello. L’unica moto che avevano disponibile era un KTM Duke 200 cc, decisamente poco comodo per percorrere della strada.
Intendiamoci, altri noleggi disponevano di un parco moto davvero ampio, ma decisamente più costoso.
Tanto per darvi un esempio https://rentle.store/binomotorbikerenta ... ik0gUojwlL
Qui però si parte dai 35 € al giorno in su
Come sempre ho seguito la regola del 2 nella preparazione del bagaglio: 2 mutande, due paia di scarpe, due magliette e così via, calcolando sempre anche i vestiti che avrei indossato.
Per le guide quest’anno ho voluto provare la DK EYEWITNESS . pochi fronzoli e tante informazioni e notizie, poi un dizionario di malese (mai usato) e la mia Jump To
Per esperienza il primo grosso pericolo sarebbe stato il temibile aeroporto di Abu Dhabi, dove un cappuccino arriva ad 8 €. Quindi ho fatto provviste all’Eurospin e preparato dei panini
Ho utilizzato la macchina per impacchettare sotto vuoto che ho in azienda (la usiamo per la consegna dei particolari)
Il tutto è tornato utilissimo allo scalo ad Abu Dhabi
Anche gli orari del volo erano perfetti
Però al momento dell’imbarco per Kuala Lumpur, mi dicono di aspettare, lo dicono anche a qualche altro passeggero…ehh già: overbooking ! Dovrò partire la mattina dopo, non siamo partiti col piede giusto per questa vacanza…ma forse no. Al desk ci informano che un loro servizio di taxi ci porterà in città in albergo e che ci spetta un rimborso di 600 €. Chissà se riuscirò ad andare in overbooking anche al ritorno.
Ci portano al City Seasons Al Hamra Hotel: un 4 stelle col ristorante e pranzo con un commerciante malese conosciuto durante le trafile burocratiche in aeroporto.
Camera perfetta e wifi che è una bomba
L’ultima volta che avevo dormito in un posto del genere era stato nel 2017, quando al ritorno dalla Nuova Zelanda, per un ritardo, l’Air China mi sistemò in un albergo per 8 ore.
05/07/24 venerdì
Al mattino praticamente c’è un velo di nebbia, che mi ricorda la mia città Modena
Niente da dire sull’Ethiad per intrattenimento e pasti
Per meno di 8 euro questa è davvero una buona offerta e prendo la sim all’aeroporto
Con un poco di pazienza si arriva dappertutto anche coi mezzi locali, e si risparmia il biglietto costa 2,3 €
Però sono arrivato alla sera e trovo l’ultima metropolitana da prendere chiusa e quindi per l’ultimo tratto prendo un taxi. L’indirizzo è giusto, ma non individuo subito l’ostello. Il motivo è che l’ingresso è dentro ad un ristorante che da sulla strada. Il Dorms KL è la sistemazione più economica che sono riuscito a trovare: 3,56 € a notte in camera da 12 persone.
Ormai sono in giro da 48 ore è quasi mezzanotte, triste ammetterlo, ma sono vecchio. Invece di cercare una discoteca, faccio due passi e vado a letto
06/07/24 sabato
Oggi vado a prendere lo scooter e mi prendo dietro il casco: prima colazione nel ristorante collegato all’ostello.
Nell’edificio dell’hotel c’è la sede della Sewa Motor. Via what’s up, l’impiegata non era stata chiarissima e viene fuori che noleggiando per 3 settimane uno scooter si ha il permesso di girare solo in alcuni stati della Malesia: al di fuori il mezzo non è assicurato e le multe sono salate. Rimango di sasso, io voglio girare dappertutto. Esiste una scappatoia se noleggio almeno un 150 cc per un mese, non ho limitazioni. Sono 950 MYR = 185 €. Se anche lo userò per soli 20 giorni alla fine saranno comunque 9.62€/giorno. Risulta più economico che noleggiare un 100 cc per lo stesso periodo. Contratto firmato in 5 minuti, pago, qualche istruzione e inforco un poderoso SYM 150 cc a cambio automatico.
Ho lasciato alcune cose all’ostello e riesco a spostarmi con solo lo zaino. Serbatoio non esagerato con 6 litri e la rottura è che per fare rifornimento dovrò tutte le volte sganciare il bagaglio per alzare la sella.
Come prima destinazione mi dirigo a nord per Ipoh: sinceramente non sembra di essere in Asia. Traffico ordinatissimo e tutti automobilisti, camion e pullman rispettano le due ruote.
In questa sosta appoggio malamente il casco che cade e la visiera si rompe in mezzo, una crepa che vedrò di sistemare. Arrivo a Ipoh alla sera
Trovo un ostello, ma nessuno mi apre. Telefono ad un numero affisso e la proprietaria mi manda il codice d’accesso. Mi cambio doccia e saldo la camera quando rientra la titolare. Poi esco per la cena
Un mercatino notturno
Ahh, attualmente la mia macchina fotografica è a riparare: problemi talvolta nella messa a fuoco e uso dello zoom, io posterò ugualmente
- Ettore Hungrybiker
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Re: Jump To ... Malesia 2024
Buongiorno Maurizio, siamo tutti viaggiatori in primis, poi che lo si faccia con la propria moto oppure con moto a noleggio ( per i motivi più disparati) è assolutamente secondario ( mia personalissima convinzione). Intanto vorrei farti i sinceri complimenti per il tuo report, letto il quale, non si può non apprezzare la chiarezza e soprattutto la quantità di informazioni utili ad affrontare lo stesso viaggio.......
Grazie per la tua presenza su questo forum e spero di leggerti presto..
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- Ettore Hungrybiker
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Re: Jump To ... Malesia 2024
.....sarebbe molto interessante, per chi come me, utilizza spesso la formula " fly&drive" avere info su luoghi nel mondo dove trovare motonoleggi testati con relativi prezzi, indirizzi, recensioni...etc.
Nella sezione " viaggi in cantiere" c'è un topic aperto in "annunci" ~~ " elenco spedizionieri e contatti utili" .....possiamo implementare lì il database!
Nella sezione " viaggi in cantiere" c'è un topic aperto in "annunci" ~~ " elenco spedizionieri e contatti utili" .....possiamo implementare lì il database!
Re: Jump To ... Malesia 2024
Di solito cerco in rete per appoggiarmi ad un noleggio con qualche referenza. Però per via dei costi ho sempre noleggiato moto piccole, per es. in Vietnam una Yamaha 230 cc o in Africa un Bajaj 150 cc. Altra cosa che di solito mi interessa è che con la moto si possa girare anche in altri paesi. Ho dei link, ma ad esempio in Vietnam ci sono stato nel 2012: l'agenzia esiste ancora.Ettore Hungrybiker ha scritto: ↑domenica 3 novembre 2024, 8:08 .....sarebbe molto interessante, per chi come me, utilizza spesso la formula " fly&drive" avere info su luoghi nel mondo dove trovare motonoleggi testati con relativi prezzi, indirizzi, recensioni...etc.
Nella sezione " viaggi in cantiere" c'è un topic aperto in "annunci" ~~ " elenco spedizionieri e contatti utili" .....possiamo implementare lì il database!
Re: Jump To ... Malesia 2024
07/07/24 Domenica
Meglio riprendere immediatamente le buone abitudini da vacanza: dopo la sveglia giretto mattutino e colazione: si trovano sempre degli spunti interessanti in una città al suo risveglio…o perlomeno io ne trovo sempre che mi sembrano interessanti. Decisamente ok l’ostello Homey Hostel ( 6€ stanza da 4, ma ero solo)
https://www.hostelworld.com/st/hostels/ ... ey-hostel/
Alè si parte in “esplorazione”
Piacevole sorpresa: i murales sono molto diffusi in Malesia
Sosta colazione
Una multisala che però non è cinematografica, ma gastronomica
A metà mattinata parto per Georgetown che dista poco più di 150 km: scooter perfetto, come le strade, anche se aspetto di vedere le condizioni delle secondarie.
Domenica e mi imbatto in una gara ciclistica amatoriale…perlomeno a giudicare dalla fisicità degli atleti impegnati
https://www.youtube.com/watch?v=gXnBCtFR93s
In Asia non esiste mai il problema di dove fermarsi a mangiare
La città di Georgetown fu chiamata così in onore dei re Giorgio II d’Inghilterrae rappresenta la parte di ascendenza cinese di questa zona della Malesia. Si trova sull’isola di Penang ed è collegata alla terraferma dal Penang Bridge, lungo 13 km di cui ben 8 sull’acqua: io non ho dovuto pagare tariffe per attraversarlo.
Non ho scattato foto, ma dopo due minuti che mi ero fermato per la foto sul ponte, si è scatenato il diluvio universale. Ho fatto appena in tempo a ripararmi e proteggere il bagaglio. Dieci minuti di tempesta di pioggia, poi puff ! Sereno
Arrivo all’Heritage Old House (che però si classifica anche come ostello): il supporto per il cellulare sul manubrio rende il girare di una semplicità devastante. La città è “occupata” da una iniziativa dell’Unesco a trazione cinese
Esiste un percorso che permette di ammirare una serie di importanti murales, ma ci vuole un poco per individuarli
Bikers malesi
https://www.youtube.com/watch?v=iEp2y0rs0Rk
Chiudo la serata in questo giardino di un museo dove si tengono degli spettacoli musicali e di ballo
Meglio riprendere immediatamente le buone abitudini da vacanza: dopo la sveglia giretto mattutino e colazione: si trovano sempre degli spunti interessanti in una città al suo risveglio…o perlomeno io ne trovo sempre che mi sembrano interessanti. Decisamente ok l’ostello Homey Hostel ( 6€ stanza da 4, ma ero solo)
https://www.hostelworld.com/st/hostels/ ... ey-hostel/
Alè si parte in “esplorazione”
Piacevole sorpresa: i murales sono molto diffusi in Malesia
Sosta colazione
Una multisala che però non è cinematografica, ma gastronomica
A metà mattinata parto per Georgetown che dista poco più di 150 km: scooter perfetto, come le strade, anche se aspetto di vedere le condizioni delle secondarie.
Domenica e mi imbatto in una gara ciclistica amatoriale…perlomeno a giudicare dalla fisicità degli atleti impegnati
https://www.youtube.com/watch?v=gXnBCtFR93s
In Asia non esiste mai il problema di dove fermarsi a mangiare
La città di Georgetown fu chiamata così in onore dei re Giorgio II d’Inghilterrae rappresenta la parte di ascendenza cinese di questa zona della Malesia. Si trova sull’isola di Penang ed è collegata alla terraferma dal Penang Bridge, lungo 13 km di cui ben 8 sull’acqua: io non ho dovuto pagare tariffe per attraversarlo.
Non ho scattato foto, ma dopo due minuti che mi ero fermato per la foto sul ponte, si è scatenato il diluvio universale. Ho fatto appena in tempo a ripararmi e proteggere il bagaglio. Dieci minuti di tempesta di pioggia, poi puff ! Sereno
Arrivo all’Heritage Old House (che però si classifica anche come ostello): il supporto per il cellulare sul manubrio rende il girare di una semplicità devastante. La città è “occupata” da una iniziativa dell’Unesco a trazione cinese
Esiste un percorso che permette di ammirare una serie di importanti murales, ma ci vuole un poco per individuarli
Bikers malesi
https://www.youtube.com/watch?v=iEp2y0rs0Rk
Chiudo la serata in questo giardino di un museo dove si tengono degli spettacoli musicali e di ballo
Re: Jump To ... Malesia 2024
08/07/24 Lunedì
Oggi giornata completamente dedicata all’isola di Penang: partendo e tornando a Georgetown è un periplo di circa 100 km.
Colazione
Prendo un poco di contanti: questa banca non imponeva commissioni sul prelievo
Le piccole città dell’isola sono un misto di alberghi e resort di lusso, vicini a enormi condomini dove alloggiano le persone che lavorano nel settore e nelle altre realtà industriali dell’isola
Questi sono piccoli agglomerati di pescatori locali
Potrebbe sembrare un segnale stradale senza senso: Cat crossing
Invece
Dappertutto i gatti si fanno avvicinare dagli sconosciuti
Poi ho raggiunto l’ingrresso del Penang National Park a nord dell’isola
Pago il permesso d’ingresso e scelgo un percorso non lunghissimo che porta ad una spiaggia: dovete avere con voi da bere e mangiare
Spuntino di mezza giornata
Non è che si vada poi velocissimi sia all’andata che al ritorno
Sono vecchio
Riparto
Passo davanti ad Entopia, una sorta di parco tematico su natura e biodiversità , ma non entro
Trovo una piccola spiaggia, niente di che, ma è frequentata solo da gente del posto
Poi riparto
Iniziano, alla fine dei resort e degli hotel di lusso, anche le abitazioni normali
Case sempre più basse, fino alla spiaggia dove qualche luce mi conduce in un posticino meraviglioso: un pezzo di spiaggia dove delle baracchine vendono cibo locale alle persone del posto..e a me: decisamente unico europeo sulla scena. E come fai a non fermarti a cenare ?
Oltre ai piatti locali vengono anche preparate vivande internazionali come la celeberrima BOLOGNEESE o la CAEBONARA
Io sto sul locale
Rimango fino a quando cala il sole
Rientro a Georgetown verso le 22.00
Oggi giornata completamente dedicata all’isola di Penang: partendo e tornando a Georgetown è un periplo di circa 100 km.
Colazione
Prendo un poco di contanti: questa banca non imponeva commissioni sul prelievo
Le piccole città dell’isola sono un misto di alberghi e resort di lusso, vicini a enormi condomini dove alloggiano le persone che lavorano nel settore e nelle altre realtà industriali dell’isola
Questi sono piccoli agglomerati di pescatori locali
Potrebbe sembrare un segnale stradale senza senso: Cat crossing
Invece
Dappertutto i gatti si fanno avvicinare dagli sconosciuti
Poi ho raggiunto l’ingrresso del Penang National Park a nord dell’isola
Pago il permesso d’ingresso e scelgo un percorso non lunghissimo che porta ad una spiaggia: dovete avere con voi da bere e mangiare
Spuntino di mezza giornata
Non è che si vada poi velocissimi sia all’andata che al ritorno
Sono vecchio
Riparto
Passo davanti ad Entopia, una sorta di parco tematico su natura e biodiversità , ma non entro
Trovo una piccola spiaggia, niente di che, ma è frequentata solo da gente del posto
Poi riparto
Iniziano, alla fine dei resort e degli hotel di lusso, anche le abitazioni normali
Case sempre più basse, fino alla spiaggia dove qualche luce mi conduce in un posticino meraviglioso: un pezzo di spiaggia dove delle baracchine vendono cibo locale alle persone del posto..e a me: decisamente unico europeo sulla scena. E come fai a non fermarti a cenare ?
Oltre ai piatti locali vengono anche preparate vivande internazionali come la celeberrima BOLOGNEESE o la CAEBONARA
Io sto sul locale
Rimango fino a quando cala il sole
Rientro a Georgetown verso le 22.00
- Ettore Hungrybiker
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Re: Jump To ... Malesia 2024
Veramente un bel report! Ancora complimenti
Re: Jump To ... Malesia 2024
Viaggio Stupendo, grazie per l'interessante report!
Re: Jump To ... Malesia 2024
Ettore Hungrybiker ha scritto: ↑venerdì 8 novembre 2024, 6:18 Veramente un bel report! Ancora complimenti
Grazie dei complimenti
Re: Jump To ... Malesia 2024
09/07/24 Martedì
Stamattina partenza per Kuala Perlis, dove prenderò il ferry boat per l’isola di Langkawi, una delle mete famose in Malesia per spiaggia e shopping e altre attività da mare. Sono poco meno di 180 km e quindi dovrei riuscire a prendere il ferry boat nel pomeriggioe dormire già a Kuha, il principale centro abitato dell’isola e punto di approdo. Non occorre poi molto per organizzarsi, anche strada facendo.
Stavolta ho percorso parte del tratto in autostrada, mi interessa arrivare all’imbarco più che altro.
Ovviamente con Google Maps è tutto di una facilità sorprendente
Ci sono alcune compagnie che effettuano il servizio: dato che sono quasi le 13.00 cerco di affrettarmi per prendere l’unica partenza e vado negli uffici
Arriva la mazzata: l’isola di Langkawi è duty free e bisogna preparare i documenti per passare la dogana, pur essendo sempre in Malesia. Non lo sapevo…e ripenso alla mia genialata sull’organizzarsi per strada. Giusto per prendermi un altro calcio negli stinchi, scopro che la documentazione relativa al mio scooter non è sufficiente: manca il foglio di registrazione dello scooter all’ufficio nazionale della motorizzazione. Subito what’s up al noleggio. Non me lo hanno dato perché non gli avevo detto che sarei andato all’isola di Langkawi. La compagnia si accontenta anche di una foto del documento: do il numero di Kuala Lumpur all’impiegata che gli spiega di inviarmi via what’s up la foto. Ormai dovrò partire il giorno dopo, amen. Verso le 14,30 arriva la foto , prepariamo i documenti e pago il biglietto . Partirò domani il 10 e ritornerò il 12.
Trovo una stanza all’hotel Chang Sweet Home della famiglia Chang, vicinissimo al porto. Camera con doccia e televisione, ma un poco cara, quasi 8 €.
La giornata bisogna pur farla passare e la ferramenta difianco al mio hotel mi da un’idea. La mia visiera si è rotta per il verso longitudinale, rimane incastrata assieme e gli attacchi laterali sono ok. Se trovo una colla per plastica, ne metto un filo e attacco i due pezzi. Detto fatto
Tengo le due parti leggermente separate e metto un filo di colla su uno dei bordi, unisco, ho messo forse troppa colla, ne cola sulla visiera, cerco di tirarla via con uno straccio e alla fine questo è il risultato
Più o meno riparata la crepa, ma macchia un poco in mezzo alla visuale. Torno alla ferramenta: salvo hanno un diluente…nahh non riesce minimamente a scalfire la chiazza. Me la devo tenere. Tanto poi viaggio quasi sempre di giorno, posso tenere rialzata la visiera trasparente ed usare la scura.
Dato che è pomeriggio vado in una città vicina a cercare un reader per la sim della macchina fotografica e lo trovo. Torno al mio hotel e il proprietario gentilissimo mi fa il back up delle foto sulla usb. Verso sera vado a gironzolare per il mercato
img]https://i.imgur.com/4vNitpD.jpg[/img]
Poi decido di cenare
Giretto serale al market di fianco all’hotel
10/07/24 Mercoledì
Al mattino dopo colazione vado a Kangar, neanche 15 km per cercare di trovare una libreria che venda una cartina stradale della Malesia, ma faccio cilecca.
Un negozio di scooter e piccole moto mi gonfia i pneumatici: hanno dei caschi, ma non una visiera compatibile col mio casco
Primo pomeriggio e sono dalla zona d’imbarco
Dalle macchine che vengono imbarcate e sbarcate capisco che mi sto recando in una zona potenzialmente pericolosa per il mio portafoglio
Ognuno imbarca quello che può
E sbarca con quello che ha
Per la notte ho prenotato all’ostello Motodorm Langkawi, 5€/notte. Per entrare si usa l’impronta del dito ed io, non avendo proprio mani da pianista ho qualche difficoltà a far scattare la sicurezza.
Appoggio velocemente i bagagli ed esco con lo scooter. Gironzolo per la città e faccio tappa alla Maha Tower: con i suoi 138 metri è il punto principale di riferimento della città. Fino al primo piano l’ingresso è gratuito e mi accontento, oltretutto c’è anche la caffetteria
La statua dell’aquila è purtroppo in ristrutturazione e quindi off limits
Senza impalcature sarebbe così
Mi dirigo verso la spiaggia più famosa di Langkawi che le informazioni identificano con Pantai Cenang a meno di 20 km. Arrivo col buio, non è altissima stagione, ci sono parecchi ristorantini, karaoke e altri piccoli locali semivuoti. Tanto vale fermarsi a mangiare.
Rientro prima dell 22,00…managgia ha perso Sinner
Stamattina partenza per Kuala Perlis, dove prenderò il ferry boat per l’isola di Langkawi, una delle mete famose in Malesia per spiaggia e shopping e altre attività da mare. Sono poco meno di 180 km e quindi dovrei riuscire a prendere il ferry boat nel pomeriggioe dormire già a Kuha, il principale centro abitato dell’isola e punto di approdo. Non occorre poi molto per organizzarsi, anche strada facendo.
Stavolta ho percorso parte del tratto in autostrada, mi interessa arrivare all’imbarco più che altro.
Ovviamente con Google Maps è tutto di una facilità sorprendente
Ci sono alcune compagnie che effettuano il servizio: dato che sono quasi le 13.00 cerco di affrettarmi per prendere l’unica partenza e vado negli uffici
Arriva la mazzata: l’isola di Langkawi è duty free e bisogna preparare i documenti per passare la dogana, pur essendo sempre in Malesia. Non lo sapevo…e ripenso alla mia genialata sull’organizzarsi per strada. Giusto per prendermi un altro calcio negli stinchi, scopro che la documentazione relativa al mio scooter non è sufficiente: manca il foglio di registrazione dello scooter all’ufficio nazionale della motorizzazione. Subito what’s up al noleggio. Non me lo hanno dato perché non gli avevo detto che sarei andato all’isola di Langkawi. La compagnia si accontenta anche di una foto del documento: do il numero di Kuala Lumpur all’impiegata che gli spiega di inviarmi via what’s up la foto. Ormai dovrò partire il giorno dopo, amen. Verso le 14,30 arriva la foto , prepariamo i documenti e pago il biglietto . Partirò domani il 10 e ritornerò il 12.
Trovo una stanza all’hotel Chang Sweet Home della famiglia Chang, vicinissimo al porto. Camera con doccia e televisione, ma un poco cara, quasi 8 €.
La giornata bisogna pur farla passare e la ferramenta difianco al mio hotel mi da un’idea. La mia visiera si è rotta per il verso longitudinale, rimane incastrata assieme e gli attacchi laterali sono ok. Se trovo una colla per plastica, ne metto un filo e attacco i due pezzi. Detto fatto
Tengo le due parti leggermente separate e metto un filo di colla su uno dei bordi, unisco, ho messo forse troppa colla, ne cola sulla visiera, cerco di tirarla via con uno straccio e alla fine questo è il risultato
Più o meno riparata la crepa, ma macchia un poco in mezzo alla visuale. Torno alla ferramenta: salvo hanno un diluente…nahh non riesce minimamente a scalfire la chiazza. Me la devo tenere. Tanto poi viaggio quasi sempre di giorno, posso tenere rialzata la visiera trasparente ed usare la scura.
Dato che è pomeriggio vado in una città vicina a cercare un reader per la sim della macchina fotografica e lo trovo. Torno al mio hotel e il proprietario gentilissimo mi fa il back up delle foto sulla usb. Verso sera vado a gironzolare per il mercato
img]https://i.imgur.com/4vNitpD.jpg[/img]
Poi decido di cenare
Giretto serale al market di fianco all’hotel
10/07/24 Mercoledì
Al mattino dopo colazione vado a Kangar, neanche 15 km per cercare di trovare una libreria che venda una cartina stradale della Malesia, ma faccio cilecca.
Un negozio di scooter e piccole moto mi gonfia i pneumatici: hanno dei caschi, ma non una visiera compatibile col mio casco
Primo pomeriggio e sono dalla zona d’imbarco
Dalle macchine che vengono imbarcate e sbarcate capisco che mi sto recando in una zona potenzialmente pericolosa per il mio portafoglio
Ognuno imbarca quello che può
E sbarca con quello che ha
Per la notte ho prenotato all’ostello Motodorm Langkawi, 5€/notte. Per entrare si usa l’impronta del dito ed io, non avendo proprio mani da pianista ho qualche difficoltà a far scattare la sicurezza.
Appoggio velocemente i bagagli ed esco con lo scooter. Gironzolo per la città e faccio tappa alla Maha Tower: con i suoi 138 metri è il punto principale di riferimento della città. Fino al primo piano l’ingresso è gratuito e mi accontento, oltretutto c’è anche la caffetteria
La statua dell’aquila è purtroppo in ristrutturazione e quindi off limits
Senza impalcature sarebbe così
Mi dirigo verso la spiaggia più famosa di Langkawi che le informazioni identificano con Pantai Cenang a meno di 20 km. Arrivo col buio, non è altissima stagione, ci sono parecchi ristorantini, karaoke e altri piccoli locali semivuoti. Tanto vale fermarsi a mangiare.
Rientro prima dell 22,00…managgia ha perso Sinner